Torino, 14 novembre 2021
T-FAST 42K
Cominciamo subito col dire: non bene, sotto le aspettative.
Tutto OK fino al 24KM, con passaggio alla Mezza in 2h02′ (forse) troppo veloce, ma le gambe andavano da sole e la frequenza cardiaca era sotto i 140. Nessuna spia accesa. Come da sospetti iniziali, il vialone da Stupinigi a Candiolo, fatto a schiena d’asino, è stato massacrante per i muscoli e tendini della gamba sinistra e soprattutto del tendine rotuleo sx, già da sempre sensibile a tali sollecitazioni. Sia all’andata che al ritorno abbiamo corso con l’asfalto non in piano e a lungo andare mi hanno fatto venire il solito problema al ginocchio, ma siamo ancora al 24°KM, troppo presto. Me lo aspettavo al 36° Km.Fino a quel momento la media era di 5’47″/Km. Da li è nato un calvario. La postura imposta dal dolore ( dei gesti che ormai ti propone il dolore cit. fda )ha cominciato a giocare brutti scherzi. Attacchi di crampi a cosce e polpacci.
La seconda parte della gara è stata un calvario. Seconda Half Marathon in 2’24’ praticamente camminando. In questo momento la gamba sinistra è letteralmente bloccata e piena di dolori e speriamo che si riprenda.
Dopo qualche mese comincio pensare che il problema sia stato dovuto alle scarpe. Saucony. Ottime scarpe, ma forse un po’ consumate.